Specifiche
[table id=EagleAg /]Sui pesi reali alla bilancina delle once Silver Eagle (ci sono anche i Gold Eagle e le loro frazioni) vi segnalo il post "Pesi reali di alcune once d’argento puro Eagle dal 1986 ad oggi". Vedrete che alcune volte queste monete - specie nei primi anni e sino al nuovo millennio per lo più - pesano anche dei 31,5 - 31,6 grammi e mi è anche capitato un Eagle da pochi centesimi meno di 31,8 gr che fatto vedere anche ad un numismatico è stato giudicato "buono". Considerate che nei primi anni di coniazione di queste monete e sino al nuovo secolo l'argento era quotato intorno ai 4-5 dollari l'oncia: non deve sorprendere che i fornitori di tondelli non stessero a fare smorfie per pochi decimi di grammo in più (5 dollari l'oncia fa dei 15-20 cent al grammo e quindi 1-2 cent di dollari per ogni decimo di grammo!) .. discorso diverso per le monete d'oro ;D
Segnalo anche che negli anni intorno alla metà della prima decade del secolo gli Eagle non sono stati più "spazzolati" o "lucidati": troverete così che le monete di quelle annate presentano una patina biancastra, talvolta anche piuttosto evidente.
Talvolta
i Silver Eagle vengono chiamati anche "Walking Liberty" o "Liberty" o
Liberty Eagle" per via dell'immagine dell'allegoria della "Libertà che
Cammina" che presentano al Dritto (o Obverse o Heads, testa) che è in
realtà la stessa disegnata da Adolph A. Weinman per i mezzi dollari che furono coniati negli States, come moneta veramente circlante, fra il 1917 e il 1947:
Attorno
alla libertà che cammina troneggia la scritta LIBERTY, il millesimo
(l'anno) in basso e - grande classico per un paese fondato in buona
parte da "estremisti" religiosi cacciati dall'Europa - "IN GOD WE
TRUST", Noi Crediamo In Dio.
Il design dell'Aquila sul Rovescio (o Reverse o Tails, croce) è invece opera originale di John Mercanti più di recente, da pensionato, autore di questa bellissima aquila
per la Zecca di Perth. Frecce e ramoscelli d'ulivo negli artigli
dell'aquila. Sul petto il "Great Seal of the United States", il Gran
Sigillo degli Stati Uniti e 13 stelle a 5 punte a rappresentare le 13
colonie che si ribellarono nel 1776 all'oppressiva politica e tassazione
della madrepatria d'oltremare sotto George III. In bocca la scritta "E
PLURIBUS UNUM", Da Tanti Uno .. praticamente una variazione del classico
motto "l'unione fa la forza". Tutt'intorno le scritte "UNITED STATES OF
AMERICA" e "1 OZ. FINE SILVER - ONE DOLLAR" in cui 1 oz. sta per un'oncia Troy (da non confondere con l'oncia Avoirdupois che è più leggera e si usa per i metalli non nobili) e "fine silver" sta ovviamente per "argento puro".
Dei
Silver Eagle tendenzialmente non esistono le versioni da mezzo Eagle,
gli Eagle da 2 once, da 5 once, da 10 once come spesso succede per
tante altre tipologie di monete bullion. Esiste qualche rara versione da
5 once ma non credo che sia neanche monetazione ufficiale della U.S.
Mint... chi ne sa di più è ben accetto qui sotto nella sezione commenti.
Ma comunque sia i Silver Eagle sono da 1 oncia e punto. Ci son le versioni Proof e Uncirculated ma non tanta altra "paccottaglia".
Quantità Coniate
[table id=EagleAgC /]
(a) - Di cui 30.125 con marchio di zecca W (West Point)
(b) - Di cui 248.875 con marchio di zecca P (Philadelphia)
(c) - Di cui 100.000 con marchio di zecca P (Philadelphia)
W - Con marchio di zecca W (West Point)
Si veda più sotto sulla provenienza degli Eagle bullion, anno per anno
(b) - Di cui 248.875 con marchio di zecca P (Philadelphia)
(c) - Di cui 100.000 con marchio di zecca P (Philadelphia)
W - Con marchio di zecca W (West Point)
Si veda più sotto sulla provenienza degli Eagle bullion, anno per anno
Per Bullion
si intende la classica oncia, senza particolari imbellettamenti, le
classiche monetone che vengono vendute in tubi da 20 once col tappo
verde con inciso il marchio del Ministero del Tesoro Statunitense ...
... a loro volta raccolti a gruppi di 25 nel classico oggetto del desiderio: la cosidetta Master Box o MonsterBox (che contiene quindi 500 once, più di 15 kili e mezzo d'argento puro 999):
Per Proof
invece si intendono, in notazione anglosassone, quelle che in tedesco
sono chiamate Polierte Platte (PP) e da noi Fondo Specchio (FS). In
pratica la stessa oncia viene trattata così che il fondo è come uno
specchio. De gustibus. Il guaio delle proof e se si graffiano: sul fondo
specchio la minima imperfezione risalta ben più che su una moneta
bullion. Per questo le Eagle Proof vengono vendute incapsulate e in una
bella scatolina (in inglese chiamata in modi diversi, "presentation box"
o "in case".. ):
Per Uncirculated
si intende invece una moneta bullion selezionata per non avere neanche i
graffi del conio (le monete cadono dentro un contenitore dopo essere
state coniate in serie) e inscatolata anche lei in una capsula
protettiva e in una bella scatolina:
Ovviamente le monete e i set Uncirculated e Proof hanno mediamente prezzi più alti delle bullion essendo più rari e con tutto l'abaradan di capsula e scatolina.
Un
bel video che mostra le differenze fra MonsterBox di Eagle americani
(verde), di Maple Leaf canadesi (gialla) e Philharmoniker austriaci
(grigia e di cartone super-resisitente invece che di plastica):
Fra
l'altro scopriamo da questo video la ragione per cui gli Eagle costano
quasi sempre più dei Maple e dei Phil, e a quanto pare anche negli
States: la U.S. Mint, da quello che dice il nostro robusto amico del
video, fa sempre pagare un po' di più di premium sopra il prezzo spot.
Ecco rivelato l'arcano.
Le zecche della U.S. Mint
In
quest'altro video facciamo un giretto alla zecca di West Point (New
York) e vediamo come vengono prodotti gli Eagle a partire da tondelli - i
famosi "blanks" - che quì alla zecca ricevono già preparati da altri
produttori:
La United States Mint è composta da una sede centrale amministrativa a Washington D.C. e da diverse zecche, a Philadelphia (Pennsylvania), a Denver (Colorado), a San Francisco (California), a West Point (New York) e un deposito ufficialmente ... a Fort Knox
(Kentucky). Gli Eagle sono stati coniati solo nelle zecche di San
Francisco, Philadelphia e West Point. Storicamente sono state sedi di
una zecca statale anche le città di Charlotte (North Carolina),
Dahlonega (Georgia), New Orleans (Louisiana) e Carson City Nevada) ma
sono ad oggi state tutte dismesse.
Quindi dove sono stati coniati i nostri Eagle bullion senza mintmark, senza segno di zecca?
... Bullion Silver Eagles do not have a mint mark.
From 1986-1988, they were struck at the Mint’s Philadelphia facility.
From 1999-2000, they were produced in both Philadelphia and West Point.
From 2001-2010, they were produced solely at West Point.
Beginning in 2011-today, they were struck in both West Point and San Francisco.
La U.S. Mint non vende i Silver Eagle direttamente ai privati ma solo attraverso una lista di rivenditori autorizzati. La U.S. Mint ha nel suo insieme solo 2.800 dipendenti.
Storia
Coniati dalla U.S. Mint, la Zecca di Stato degli Stati Uniti, a partire del 1986
- i primi Silver Eagle furono venduti il 24 novembre 1986 - gli
"American Silver Eagle" sono probabilmente le monete d'argento puro più
famose e riconosciute al mondo.
Sino
alla loro creazione non esistevano monete d'argento a così alto titolo
di purezza. Per secoli le monetazioni nazionali erano state si di
metalli preziosi e rame/bronzo ma sempre l'oro e l'argento, metalli
molto malleabili, erano stati mischiati ad una parte di rame più o meno
consistente, un po' per auentare la quantità di moneta con la stessa
quantità di metallo prezioso ma anche per aumentare la durabilità di
monete che erano fatte per girare nelle tasche e nei borselli della
gente e quindi soggette ad usura. Così abbiamo che le monetazioni
nazionali erano in argento sterling - titolo 925/1000, quella
dell'impero Britannico - o in argento 835 o 900, come quelle italiane e
francesi dell'800 per esempio. Allo stesso modo le Sovrane (Sovereign, si pronuncia all'incirca "sovrin"), note da noi come Sterline Oro, erano a 22 carati (su 24) e cioè a titolo 917/1000 come anche i più recenti Krugerran sudafricani. Ecco, i Krugerrand,
per esempio, sono nati prima del bull market degli anni '70 dei metalli
preziosi, nel 1967, e ancora risentivano della vecchia tradizione
secolare. Per questo sono allo stesso titolo delle monete d'oro
anglosassoni di cui sono in qualche senso eredi.
Dopo
il culmine del mercato rialzista dei metalli preziosi nel 1980 invece
le nuove monete d'oro e d'argento hanno teso ad essere considerate di
più, a tutti gli effetti, bullion e cioè metallo puro
più che vere e proprie monete destinate alla circolazione quotidiana e
al pagamento di beni e servizi. Così la maggior parte delle monete da
investimento post-1980 sono di metallo puro, anzi, più è puro e più sono
appetite e in questo senso gli Eagle d'Argento sono stati dei
precursori. Tutte le altre serie che conosciamo, dai Maple Leaf canadesi
alle bellissime serie australiane della Perth Mint sino ai più recenti
Philharmoniker austriaci sono in qualche modo figli della "rivoluzione"
attuata con la prima coniazione delle Aquile Americane d'Argento. Ancor
oggi le zecche di tutti i paesi coniano monete d'argento sterling o in
oro 22 carati, ma sono in genere in quantità coniate più o meno basse,
destinate più al mercato del puro collezionismo che a quello dei
metallari come noi, metallo per il metallo, bullion puro.
Ricordo
brevemente che è solo relativamente da poco che il mondo ha abbandonato
il Gold Standard e la monetazione in argento e che ancora nel 1964,
poco dopo l'assassinio di J.F.Kennedy, negli States veniva coniato
l'ultimo mezzo dollaro destinato alla circolazione a titolo 900
raffigurante il profilo del Presidente appena ucciso e che negli stessi
anni in Italia venivano coniate - a corso legale - le bellissime
"caravelle" da 500 Lire e in Francia più di 50 milioni di monete da 5
Franchi in argento fra il 1960 e il 1964. All'epoca queste monete
cominciarono a sparire dalla circolazione rispetto alle altre che erano
già in metalli di base, secondo la "Legge di Gresham" - la moneta cattiva caccia quella buona (dalla circolazione).
Nixon, a ferragosto del 1971, recise poi ogni legame fra il dollaro e l'oro come era stato stabilito dagli accordi di Bretton Woods nel 1944.
Dopo
l'inflazione rampante e il corrispondente mercato rialzista dei metalli
preziosi degli anni '70 culminato nel 1980, quando le cose cominciarono
a sembrare stabilizzarsi e sotto la presidenza Reagan iniziò il
programma di conio di monete bullion americane iniziò perchè ...
"Silver Eagle bullion coins, along with American Gold Eagle bullion coins, were planned as viable investment alternatives to the gold and silver bullion coins produced by other countries...."
...
per fare concorrenza cioè alle monete bullion che altri stati (vedi per
esempio il Sud Africa coi suoi Krugerrand d'oro) avevano preso a
coniare da qualche anno riscuotendo successo anche presso gli
investitori e gli appassionati nordamericani.
Abbiamo
visto come questa moneta sia nata nella seconda metà degli anni '80 ma
diamo una resa grafica a come le quantità di Eagle coniati è esplosa
solo dopo il 2000 e in particolare negli ultimi anni, col nuovo bull
market dei metalli preziosi, attraverso una tabella delle quantità
coniate di questa moneta bullion (in verde) accanto ai suoi principali
concorrenti, Maple Leaf canadese (in giallo) e il recente Philharmoniker
austriaco (in grigio), negli anni, dal 1986 al 2013:
Falsi
Essendo
una delle principali tipologie a livello mondiale di oncia d'argento
puro è piuttosto facile immaginare che sia anche la tipologia più
soggetta a falsificazioni... che tanto per cambiare arrivano spesso e
volentieri dalla Cina. Potete trovare parecchi video e articoli in giro
per il web - quasi tutti in inglese - sui falsi che girano, per esempio
digitando le parole magiche "fake silver eagle" su YouTube.
C'è
da dire che gli Eagle stessi hanno presentato delle leggere differenze
negli anni. Intorno alla metà della prima decade del XXI secolo hanno
cominciato a produrli non lucidati, probabilmente per risparmiare, e
quelli di quegli anni sono meno belli dei precedenti. Da qualche anno
hanno invece hanno ripreso a lucidarli, forse per via della concorrenza
sempre più numerosa da parte di molte zecche del mondo.
Sui falsi è sicuramente utilissimo leggersi questo lungo post che elenca le varie armi che avete a disposizione per sgamare le monete vere dai fake, dai falsi.
Altri post interessanti sui Silver Eagle
Un post sul vecchio blog sulle differenze fra once Eagle di diverse annate (nel post due fra due Eagle del 1997 e del 2012) che per tutto il resto - peso, diametro e spessore - risultano regolari.
Un bel video sul vecchio blog sui pesi reali delle monete bullion d'argento più comuni
... i numeri che vi darà la vostra bilancina di precisione
probabilmente vi possono mandare in paranoja se risultano superiori ai
31,10 grammi ... entro certi limiti è normale!
Un video di DaVincij15 sul vecchio blog su degli ottimi Silver Eagles falsi (e sui projettili d'Argento).
Il video di Mike Maloney e il link all'interessante articolo collegato su come distinguere i Silver Eagle falsi col "Ping Test" (farli suonare colpendoli con un altro eagle .. vedi il video).
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