Una delle tipologie di "junk silver" che noi italiani tipicamente possiamo trovare in giro per numismatici, cassetti della nonna e mercatini sono le vecchie monete svizzere, per ovvie ragioni di vicinanza e addirittura di lingua.
"Junk silver" significa "argento spazzatura". E' un modo americano molto poco gentile, ok, ma molto efficace a mio avviso per definire la loro monetazione in argento che circolava sino ai primi anni '60 del secolo scorso. Uso anch'io questo termine per altre monetazioni, di altri paesi, perchè ci si capisce al volo senza tante spiegazioni: ci si riferisce all'argento non puro, ma con una quota di rame per dare più durevolezza alle monete, che circolava in un po' tutti i paesi del mondo sino a qualche decennio fa, prima che tutto diventassa immateriale, virtuale, fiat
In effetti a vedere come il design dei franchi svizzeri di metallo sonante sia rimasto costante per parecchi decenni da già l’idea di come la Confoederatio Helvetica sia stato un caso peculiare di relativa stabilità monetaria nel panorama del XX secolo. Il design dell’Helvetia stante (in piedi) è lo stesso sin dal 1874 ed è lo stesso che trovate ancor oggi … con la sola piccola differenza che oggi le monete non sono più, dal 1969, di metallo nobile. Comunque se paragonate la Confederazione alpina con gli stati che la circondano vedete come col piffero che in Italia, in Francia o in Germania le monete sono rimaste le stesse, soprattutto di metallo nobile, dall’ottocento e sono a dopo le due guerre mondiali!
Vediamo questi grandi classici, le belle monete da 1/2 franco, da 1 Franco e da 2 Franchi. Un occhio particolare deve andare alle monete più grosse e a titolo maggiore, quelle da 5 Franchi, che hanno avuto un disegno diverso dalle altre della serie e un'altra evoluzione e titoli (percentuale di metallo prezioso contenuto)
1/2 Franco (sino al 1967)
Anni buoni: sino al 1967 compreso, dal 1968 le hanno coniate in cupro-nichel, un mix di rame e nichel. Considerando un po' di usura (più sono vecchie più saranno probabilmente usurate) diciamo che una bilancina di precisione precisa ai 5 centesimi di grammo le potrà normalmente misurar sui 2,35 - 2,45 grammi.
1 Franco
Anni buoni: sino al 1967 compreso, dal 1968 le hanno coniate in cupro-nichel, un mix di rame e nichel.
una bilancina suddetta le peserà fra i 4,85 e i 5 grammi nominali.
2 Franchi
Anni buoni: sino al 1967, dal 1968 le hanno coniate in cupro-nichel, un mix di rame e nichel.
La bilancina di precisione le dovrebbe pesare sui 9,80 - 10,00 grammi nominali.
La bilancina di precisione le dovrebbe pesare sui 9,80 - 10,00 grammi nominali.
5 FRANCHI
Prima di avere una monetazione unica nazionale ogni cantone svizzero coniava pezzi proprio. Nell'ottocento via via la monetazione si è andata unificando. Già a metà secolo si coniavano monete da 5 Francs d'argento 900/1000, queste, raffiguranti "Helvetia Seduta":
un disegno molto simile al classico design anglosassone della Britannia seduta, con lo scudo... piccola differenza nelle monete britanniche troverete spesso sull'orizzonte una nave mercantile mentre evidentemente nella monetazione alpina questo soggetto difficilmente poteva apparire e rappresentare "l'anima" della nazione. Si tratta comunque si monete dall'indubbio valore numismatico e quindi poco c'entrano col tema di un sito che si chiama "bullion catalog". Se ne trovate cercatevi un buon catalgoco tipo il Krause 1801-1900 e vedete quanto vale, sicuramente svariate volte il suo peso in metallo nobile a prezzo spot.
5 FRANCHI (1874-1916)
Anche questo tipo di moneta difficilmente la troverete a prezzo spot dell'argento contenuto ma la metto lo stesso per continuità temporale col discorso dei pezzi più "junk" che possono interessare al metallaro, per lo più i pezzi da mezzo, uno e due franchi visti sopra, che furono coniati sin da quando fu introdotto anche questo pezzo da 5
5 FRANCHI (1931-1969)
All'epoca della grande depressione (il decennio seguito al crack di Wall Street del '29 dopo i "ruggenti anni '20" ) gli svizzeri danno una bella tagliata al metallo nobile nei loro pezzi da 5, si passa dai 25 grammi lordi a titolo 900 ai 15 grammi a titolo 835, lo stesso titolo che i pezzi più piccoli avevano avuto sin dall'800 e che continuavano ad avere
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Ecco la tabella in cui ha riassunto le quantità coniate per anno e per taglio, dal 1874 al 1969 (non ho capito perchè mi è vanuta così piccola.. dovrò rifarla più leggibile):
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Scordatevi però monete belle come quelle viste in foto quì sopra, le foto servivano solo per capire di che si parla, in realtà potrete si trovare dei bei pezzi ma anche monete lise, tipo questa:
... come vedete è molto usurata (ha circolato nelle tasche di Michelle e Carlo e Francoise e Hans per la bellezza di 80 anni, dal conio sino a quando sarà stata tesaurizzata perchè di metallo nobile rispetto ai nuovi pezzi di rame-nickel a fine anni '60 del XX secolo!)
Faccio notare come questa monetazione Svizzera è pressochè identica, per titoli e pesi, a quella Italiana e Francese coeva (con la grossa differenza che da noi l'argento ha preso a sparire sin dagli anni '20 e non negli anni '60 come nella confederazione alpina!).
Esisteva una specie di Euro ante-litteram fra i paesi della cosidetta "Lega Latina". I paesi che ne facevano parte avevano deciso di coniare monete di identico peso e titolo sin dalla seconda metà dell'800.
Così le 5 Lire "scudo" italiane degli anni '60 e '70 del XIX secolo sono esattamente da 25 grammi e titolo 900 come le analoghe Francesi e Belghe (5 Francs) e Svizzere (5 Francs) dell'epoca.
Valeva invece più del doppio il Fiorino Olandese (i 2 e 1/2 Gulden pesavano 25 grammi come i nostri scudi ma avevano titolo 945) e un po' di più il Mark Tedesco, almeno dall'unificazione degli innumerevoli staterelli germanici in avanti (1871).
I 5 Marks Prussiani di fine '800 pesavano in genere sui 27,78 grammi ed erano a titolo 900.
Allo stesso modo le 1 Lira d'argento dell'800 dell'Italia unita pesano (pesavano, ricordate sempre che se pesano un pelo meno è per l'usura) esattamente 5 grammi e hanno titolo 835 come i Franchi Francesi e quelli Svizzeri dell'epoca. Solo che da noi si fece martellante (anche allora!) il bisogno di svalutare la Lira e già negli anni '20 fascisti si cominciò a coniare delle 5 Lire (i famosi aquilini o aquilotti come li chiamo io) esattamente del peso e titolo delle vecchie 1 Lira ottocentesche.
Le monetine più piccole, con la scritta Confederatio Helvetica e la cifra, 5, 10 o 20, sono i centesimi di CHF, alias "rappen" per come li chiamano gli elvetici, e non sono praticamente mai stati d'argento. Ai primi del secolo erano di nichel, poi di cupro-nichel dal 1939 ad oggi. Solo i 5 rappen dal 1850 al 1877, i 10 rappen dal 1850 al 1876 e i 20 rappen dal 1850 al 1859 sono di una lega chiamata "billon", che è composta per lo più da rame o bronzo (rame e stagno, Cu e Sn) e una piccola, imprecisata quantità di argento... ma se le trovate valgono molto di più come pezzi numismatici che per l'odore di argento che contengono! Sono invece di bronzo (tipicamente una lega di rame e stagno) le monetine da 1 e 2 rappen.
Ricordiamo poi che due pezzi da 5 Franchi d'argento "compravano" una monetina d'oro da mezzo "marengo" o 10 Francs d'oro e che un "marengo" svizzero da 20 Francs d'oro valeva 4 pezzi d'argento da 5 ... insomma, il classico Gold/Silver standard nella sua accezione alpina. Rimando ad un altro futuribile post la trattazione sintetica dei marengi svizzeri d'oro come di tutti i marenghi "latini" in generale....
Esisteva una specie di Euro ante-litteram fra i paesi della cosidetta "Lega Latina". I paesi che ne facevano parte avevano deciso di coniare monete di identico peso e titolo sin dalla seconda metà dell'800.
Così le 5 Lire "scudo" italiane degli anni '60 e '70 del XIX secolo sono esattamente da 25 grammi e titolo 900 come le analoghe Francesi e Belghe (5 Francs) e Svizzere (5 Francs) dell'epoca.
Valeva invece più del doppio il Fiorino Olandese (i 2 e 1/2 Gulden pesavano 25 grammi come i nostri scudi ma avevano titolo 945) e un po' di più il Mark Tedesco, almeno dall'unificazione degli innumerevoli staterelli germanici in avanti (1871).
I 5 Marks Prussiani di fine '800 pesavano in genere sui 27,78 grammi ed erano a titolo 900.
Allo stesso modo le 1 Lira d'argento dell'800 dell'Italia unita pesano (pesavano, ricordate sempre che se pesano un pelo meno è per l'usura) esattamente 5 grammi e hanno titolo 835 come i Franchi Francesi e quelli Svizzeri dell'epoca. Solo che da noi si fece martellante (anche allora!) il bisogno di svalutare la Lira e già negli anni '20 fascisti si cominciò a coniare delle 5 Lire (i famosi aquilini o aquilotti come li chiamo io) esattamente del peso e titolo delle vecchie 1 Lira ottocentesche.
Le monetine più piccole, con la scritta Confederatio Helvetica e la cifra, 5, 10 o 20, sono i centesimi di CHF, alias "rappen" per come li chiamano gli elvetici, e non sono praticamente mai stati d'argento. Ai primi del secolo erano di nichel, poi di cupro-nichel dal 1939 ad oggi. Solo i 5 rappen dal 1850 al 1877, i 10 rappen dal 1850 al 1876 e i 20 rappen dal 1850 al 1859 sono di una lega chiamata "billon", che è composta per lo più da rame o bronzo (rame e stagno, Cu e Sn) e una piccola, imprecisata quantità di argento... ma se le trovate valgono molto di più come pezzi numismatici che per l'odore di argento che contengono! Sono invece di bronzo (tipicamente una lega di rame e stagno) le monetine da 1 e 2 rappen.
Ricordiamo poi che due pezzi da 5 Franchi d'argento "compravano" una monetina d'oro da mezzo "marengo" o 10 Francs d'oro e che un "marengo" svizzero da 20 Francs d'oro valeva 4 pezzi d'argento da 5 ... insomma, il classico Gold/Silver standard nella sua accezione alpina. Rimando ad un altro futuribile post la trattazione sintetica dei marengi svizzeri d'oro come di tutti i marenghi "latini" in generale....
Grazie mi è stato molto utile per separare quelle in argento dalle altre.
RispondiEliminaio posseggo circa quattrocento (400) monete di franchi svizzeri in argento in ottimo stato poiché la zia che me li ha regalati le prendeva e le metteva subito da parte quindi hanno circolato pochissimo
RispondiEliminaho visto questa scheda di valutazioni e mi sono reso conto di avere pezzi di valore (non ci credo) esempio ho 2 pezzi da 5 franchi del 1967 che la scheda me li valuta 13817 euro l'una (io ne posseggo due) a chi mi potrei rivolgere per sapere il vero valore ?
sicuro di una VOSTRA risposta VI ringrazio
Antonio Sciole' 3284154763 ore serali
Quella è la tiratura...non il valore... 13,817,000 pezzi...
Elimina:-D
EliminaQuindi il 5 Franchi del 1968 è in cupronikel o argento?
RispondiEliminaSono in argento fino al 1967 e nel 1969
RispondiEliminaio ne ho 3 di 5fr del 1968 quando valgono?
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